Non c’è l’ha fatta Roberto Laudani di 39 anni l’uomo che era caduto dal tetto di un capannone durante un sopralluogo. Da giorni in coma ha lottato tra la vita e la morte al CTO di Torino. Lascia la moglie e i 2 figli.
Per cause da accertare, il carpentiere è caduto da un’altezza di oltre 5 metri mentre era impegnato nella manutenzione di un tetto. Le sue condizioni erano parse gravi da subito e avevano reso necessario il trasporto a Torino con l’elisoccorso. Dopo giorni, purtroppo, non ci sono stati miglioramenti e il suo stato di coma lo ha portato dapprima alla morte cerebrale, poi a quella naturale.
Originario di Buronzo e trasferitosi a Catelletto. “Roberto abitava in frazione Battiana di Castelletto e con la sua famiglia era molto conosciuto da entrambe le comunità – racconta il sindaco di Buronzo, Lorenzo Gozzi -. Al di là del lavoro, il risvolto peggiore è la perdita di un padre di famiglia, giovane: si tratta di una vera e propria tragedia. Come amministrazione e a nome di tutti i nostri cittadini, ci stringiamo intorno alla famiglia e partecipiamo al dolore del lutto”. Dalle prime informazioni il nulla osta al funerale non ci sarebbe ancora stato: al momento tutto è in pausa in attesa dell’autopsia.