i Mondiali di sci alpino paralimpico fino al 31 gennaio

Stella della nazionale italiana è Giacomo Bertagnolli, guidato dal suo coetaneo Fabrizio Casal

Circa 300 atleti in rappresentanza di 35 nazioni, guide e accompagnatori coadiuvati da una schiera di quasi 50 volontari

Mondiali di sci alpino, per 5 giorni si gareggerà in Discesa libera, Super G, Super Combinata (Combinata alpina), Slalom Gigante e Slalom. I Mondiali di sci alpino paralimpico, per la prima volta nel Friuli Venezia Giulia, saranno per molti atleti le prove generali verso le Paralimpiadi di Pyeongchang 2018.
Stella della nazionale italiana è Giacomo Bertagnolli, guidato dal suo coetaneo Fabrizio Casal, entrambi 17enni gareggiano nella categoria Visually Impaired e lo scorso anno hanno conquistato la Coppa del Mondo di categoria.
Un orgogliosa Serracchiani ha sottolineato come il messaggio più profondo emerso da questi campionati mondiali paralimpici è che “Lo sport, anche a livello più alto, anche nell’agonismo più spinto, include e non discrimina, costruisce reti e non steccati, promuove le differenti abilità e suggerisce che ogni sfida è possibile”.
La presidente Serrachiani ha inoltre definito una “stupenda rivoluzione” la nuova attenzione verso sport e disabilità, un cambiamento percepito negli ultimi tempi e in particolare dopo le Paralimpiadi di Rio, con una straordinaria accelerazione.
La presidente regionale ha inoltre voluto evidenziare il ruolo delle scuole, poiché “gli studenti del Friuli Venezia Giulia sono qui, coinvolti in prima fila, attorno alle oltre 30 bandiere di questo torneo in cui è al centro non più la perfezione geometrica dell’uomo di Olimpia, ma l’esempio di veri campioni che possono affrontare qui le discese più veloci perché hanno superato le salite più impervie”.

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