Il provvedimento che introduce nuove tutele per i liberi professionisti
E’ in vigore da oggi il disegno di legge sul lavoro autonomo. E’ stato pubblicato ieri, infatti, il provvedimento che introduce nuove tutele per i liberi professionisti. Il provvedimento era stato licenziato dal Governo Renzi agli inizi del 2016 assieme a quello relativo al reddito di inclusione anch’esso giunto all’approvazione definitiva a marzo. Di seguito le caratteristiche salienti della legge.
Tra le principali novità va segnalata l’estensione in via strutturale dell’assegno di disoccupazione (Dis-Coll) per i collaboratori iscritti in via esclusiva alla gestione separata dell’Inps anche oltre il 30 giugno 2017 (attuale termine di scadenza della misura dopo il correttivo del decreto legge milleproroghe) con l’inclusione tra i beneficiari della tutela anche degli assegnisti e dottorandi di ricerca percettori di borsa di studio. Estensione che verrà finanziata con un inasprimento ulteriore dell’aliquota di finanziamento della gestione per i collaboratori dello 0,51% rispetto all’attuale 32,72% (33,72% dal 2018). Arriva poi una delega al Governo per incrementare le prestazioni di maternità e l’indennità di malattia in favore, più in generale, di tutti gli assicurati alla gestione separata dell’Inps, delega che potrà essere esercitata anche con un ulteriore incremento dell’aliquota di finanziamento della gestione dello 0,5%.