In questo mese turbolento è passata sotto silenzio una notizia importante per tante famiglie
Anche sul nostro territorio: l’emanazione da parte del governo Renzi del decreto attuativo della legge sul “Dopo di Noi”. Con questo provvedimento la normativa diventa operativa, così come il fondo di 90 milioni di euro spiega la Senatrice Nicoletta Favero. “È un orgoglio, perchè il decreto ha raccolto le istanze dell’associazioni che da anni operano per dare speranza ai genitori e un futuro ai disabili gravi e ha fatto tesoro delle esperienze di successo maturate sui territori, come progetti denominati appunto ” Dopo di Noi” presenti a Biella.
Il decreto conferma la centralità del progetto ritagliato su ciascuna persona disabile, nell’ottica di non realizzare nuove strutture o costruire muri, ma di accompagnare ciascuno verso la massima autonomia. Insomma la Legge sul “Dopo di Noi” diventa concreta, dando speranza ai genitori sul futuro dei figli disabili gravi”.
Cosa prevede questa legge?
Il ‘Dopo di noi’ stabilisce la creazione di un fondo per l’assistenza e il sostegno ai disabili privi dell’aiuto della famiglia e agevolazioni per privati, enti e associazioni che decidono di stanziare risorse a loro tutela. Sgravi fiscali, esenzioni e incentivi per la stipula di polizze assicurative, trust e su trasferimenti di beni e diritti post-mortem. Ogni anno, poi, entro il 30 giugno il ministero del Lavoro e delle politiche sociali ha l’obbligo di presentare una relazione per verificare lo stato di attuazione della legge. Mentre sul tema il Governo dovrà produrre adeguate campagne d’informazione (art. 7).
Come si accede al Fondo?
I requisiti per l’accesso saranno individuati dal ministero del Lavoro entro sei mesi dall’entrata in vigore del testo. Le Regioni dovranno definire i criteri per l’erogazione dei finanziamenti, la verifica dell’attuazione delle attività svolte e le ipotesi di revoca dei finanziamenti.
Quali altre agevolazioni sono previste?
Le agevolazioni fiscali previste dalla norma sono di due tipi: detrazioni sulle spese sostenute per sottoscrivere polizze assicurative e contratti a tutela dei disabili gravi. Esenzioni e sgravi su trasferimenti di beni dopo la morte dei familiari, costituzione di trust e altri strumenti di protezione legale.
Le sedi ANMIL sono a Vostra disposizione per eventuali chiarimenti.