Infortuni sul lavoro, Mattarella: ferita sociale che lacera il Paese
11 ottobre 2020. Stamattina si è svolta la Giornata Vittime sul Lavoro in tutte le provincie Italiane. Anche noi, ANMIL di Biella, abbiamo deposto una Corona in memoria delle Vittime e Infortunati sul Lavoro presso il monumento di via Delleani.
Un particolare ringraziamento alla presenza del Ministro Lucia AZZOLINA, al Sindaco Claudio CORRADINO e al Segretario della CISL Roberto BONPAN, oltre al Presidente ANMIL di Biella Salvatore CALEFATO e al Segretario ANMIL Massimo GALLOTTO, per la loro presenza e le loro parole, che serviranno, ancora una volta, a far tenere alta l’attenzione su questo triste fenomeno che purtroppo produce ogni anno un bollettino di guerra tra vittime e infortunati.
Gli infortuni sul lavoro sono una «ferita sociale che lacera il nostro Paese». Lo scrive il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, nel messaggio per la settantesima Giornata nazionale per le vittime degli incidenti sul lavoro, promossa oggi in tutta Italia dall’Anmil. Nei primi otto mesi del 2020, ricorda l’Inail, le denunce di infortunio mortale sono state 823, oltre 138 in più nello stesso periodo dello scorso anno.
«Garantire la massima sicurezza»
Sottolinea Mattarella, «l’impegno per garantire la massima sicurezza sul lavoro non deve arretrare», perché «la tutela della salute di chi lavora costituisce un bene primario su cui si misura la civiltà delle economie avanzate».